Enzo Cardiello
Ma la vita si sa che a volte fa brutti scherzi; nel 2006 Enzo è intento a prestare soccorso ad una persona in difficoltà e viene investito da un'auto che sopraggiungeva, incidente che gli procura una lesione spinale all’altezza della vertebra dorsale D6; perde così l’uso delle gambe che, come sempre avviene in questi casi, vengono sostituite da due ruote, quelle di una sedia a rotelle.
Durante il lungo periodo di riabilitazione post-trauma, il carattere dello sportivo emerge più che mai: come egli ben sa, in ogni gara che si rispetti, quindi anche in questa, che forse è la più importante di tutte perché combattuta contro i limiti imposti dalla sua nuova condizione, per vincere bisogna lottare e reagire positivamente e prontamente agli ostacoli presenti sul tracciato; con questo spirito Enzo inizia sin da subito a immaginare il proprio futuro, che ovviamente non può prescindere dallo sport e dai motori.
Si approccia al mondo del kartismo, segue dei corsi di guida, diventa consigliere nazionale della Fisaps, istruttore, membro della commissione nazionale go kart e fonda l'Associazione Sportiva Dilettantistica Senza Barriere Karting, una onlus no profit.